L-PRF (PLASMA RICCO DI PIASTRINE)

carta dei servizi

TECNICA PRP

La rigenerazione tissutale rappresenta un aspetto necessario per il raggiungimento di un completo ed equilibrato ripristino dell’estetica e della funzione in campo odontostomatologico.

La procedura con PRP prevede la centrifugazione del sangue del paziente con la separazione in tre strati di cellule. Le iniezioni di PRP (Plasma Ricco di Piastrine) costituiscono una tecnica sicura che si basa sulle proprietà delle piastrine.

In odontoiatria il trattamento con i Concentrati Piastrinici è utilizzato per favorire la rigenerazione ossea intorno agli impianti. Effettuando sul paziente un prelievo di sangue (nella stessa quantità dei normali prelievi per le analisi) e raccogliendo lo stesso in provette sterili, si esegue una centrifuga, ottenendo la separazione del sangue in globuli rossi e bianchi e in plasma, in cui sono contenuti i Fattori di Crescita delle piastrine. Al plasma si aggiunge una piccola quantità di cloruro di calcio che attiverà le piastrine. Così preparato, il plasma può essere utilizzato affinché agisca stimolando la rigenerazione ossea e stabilizzando gli innesti.

In particolare il sistema utilizzato dalla nostra clinica è l’L-PRF.

L-PRF è un protocollo biologico di fibrina autogena polimerizzata biologicamente, ricca di piastrine, leucociti, fattori di crescita e proteine plasmatiche (tra cui fibronectina e vitronectina).
Per ottenere la molecola naturale di fibrina con struttura trimolecolare, quindi particolarmente elastica, è sufficiente prelevare in studio il sangue del paziente con l’apposito Kit monouso.
Il prelievo ematico viene centrifugato all’interno dell’IntraSpin (unico protocollo certificato medical device, FDA e CE per uso odontoiatrico) senza l’utilizzo di anticoagulante in provetta e senza ulteriore manipolazione.
Nei 7 giorni successivi all’atto chirurgico, che risultano essere i più critici, grazie al graduale rilascio di fattori di crescita, L-PRF favorisce attivamente una rapida cicatrizzazione dei tessuti molli, nonchè  una più rapida guarigione ossea, anticipando i tempi di mineralizzazione della matrice ossea stessa e del rientro clinico.